Defibrillatori Ovunque, la Neo Presidente della Commissione Igiene e Sanità: «Tempi rapidi per l’approvazione»

legge defibrillatore

Il 29 luglio 2020 è stata nominata la neo presidente della commissione Igiene e sanità di Palazzo Madama, la senatrice Annamaria Parente. Finalmente potrà essere approvata la Nuova Legge sui defibrillatori.

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Il disegno di legge sui «defibrillatori ovunque»? «Ritengo sia una legge di civiltà. Soprattutto, dopo la pandemia, abbiamo il dovere civico di non trascurare altre patologie e di intervenire preventivamente sul rischio di arresti cardiaci, salvando vite umane». Sono le parole della senatrice Annamaria Parente (Italia viva), neo presidente della commissione Igiene e sanità. La Nuova Legge sui Defibrillatori, a lungo richiesta da medici cardiologi (permetterebbe di diffondere maggiormente i defibrillatori e chiarire una volta per tutte la possibilità di poter usare i defibrillatori da parte di chiunque senza alcun rischio legale), dopo essere stata approvata in parlamento, è rimasta ferma per oltre un anno in attesa dell’elezione di un presidente alla commissione igiene e sanità.

La legge in sede deliberante alla commissione Igiene

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Una proposta di legge, quella sui defibrillatori, approvata all’unanimità dalla Camera dei deputati il 31 luglio 2019 e passata all’esame della commissione Igiene e sanità del Senato in sede deliberante, è in attesa di approvazione da oltre un anno. Era stato deciso un iter rapido, poi frenato dalla stasi dei lavori in commissione. Sono stati presentati 28 emendamenti, trasformati in ordini del giorno per accelerare l’approvazione.

«Si è chiusa la discussione generale - spiega Annamaria Parente, presidente della commissione Igiene e Sanità del Senato al Sole24ore.com - ora aspettiamo il parere della commissione Bilancio e poi la esamineremo un tempi brevissimi». Previste modifiche? «La legge è sicuramente perfettibile - sottolinea la senatrice Annamaria Parente - estendendo l’obbligatorietà in altri luoghi, ma sarebbe meglio approvarla presto, anche perché daremmo subito la possibilità al governo di definire il programma pluriennale per favorire la progressiva diffusione e l’utilizzazione dei dispositivi di defibrillazione negli uffici pubblici e sui mezzi di trasporto, con priorità per le scuole di ogni ordine e grado e per le università».

Nuova Legge Defibrillatori: i Principali Cambiamenti

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Obiettivo del disegno di legge è quello di una progressiva diffusione e utilizzazione dei defibrillatori semiautomatici e anche automatici nelle sedi di pubbliche amministrazioni, presso infrastrutture e mezzi di trasporto, oltre che presso i gestori di servizi pubblici. Sarà un decreto del ministro della Salute - entro 120 giorni dall’approvazione - a definire criteri e modalità per l’installazione dei defibrillatori. Di seguito i principali cambiamenti punto per punto.

  • Defibrillatori semiautomatici e automatici. Già dal titolo del testo unico ("Disposizioni in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici in ambiente extraospedaliero") possiamo cogliere un primo, importantissimo, cambiamento: l’apertura del mercato anche ai defibrillatori automatici, al momento esclusi dal marcato italiano. Un defibrillatore completamente automatico, come intuibile dal nome stesso, è progettato per erogare automaticamente uno shock. Una volta accertato lo stato di arresto cardiaco tramite un’analisi del ritmo cardiaco, il dispositivo procede erogando automaticamente la scarica elettrica, senza alcun intervento umano esterno. Il defibrillatore automatico necessita quindi solo di essere collegato al paziente, e di essere acceso.
  • Obbligo defibrillatori nelle pubbliche ammi­nistrazioni in cui siano impiegati almeno 15 dipendenti e che abbiano servizi aperti al pubblico. In questo contesto viene considerata prioritaria l'installazione dei defibrillatori DAE nelle scuole di ogni ordine e grado e nelle università;
  • Gli enti territoriali dovranno adottare regolamenti per installare nel proprio territorio postazioni di defibrillatori ad accesso pubblico, 24 ore su 24, e un’ap­posita segnaletica che indichi la posizione del dispositivo in maniera ben visibile. La legge stabilisce poi che gli enti territoriali possono incentivare, anche attraverso l'individuazione di misure premiali, l’installazione dei defibrillatori anche in centri commerciali, nei condomìni, negli alberghi e nelle strutture aperte al pubblico.
  • Legge del Buon Samaritano. La nuova legge afferma finalmente che nei casi di sospetto arresto cardiaco, e in assenza di personale sanitario o non sanitario formato, è consentito l’uso del defibrillatore semiautomatico o automatico anche a una persona non formata. Viene espressamente sancito che non può essere punibile dalla legge chi “agisce in stato di necessità”, e cioè chi nel tentativo di prestare soccorso a una vittima di sospetto arresto cardiaco, utilizza un defibrillatore o procede alla rianimazione cardiopolmonare.
  • Chiarimenti sul Decreto Balduzzi. Per quanto riguarda le società sportive, la legge chiarisce alcuni punti sui cui il Decreto Balduzzi era stato poco chiaro, e cioè quando era necessaria la presenza del defibrillatore. La Nuova legge estende l’obbligo del defibrillatore per le società sportive dilettantistiche e professionistiche anche durante allenamenti e competizioni, oltre che alle gare. In ogni caso, il defibrillatore deve essere registrato presso la centrale operativa del sistema di emergenza sanitaria 118 territorialmente competente.
  • Nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado l’introduzione delle tecniche di ria­nimazione cardiopolmonare di base, l’uso del defibrillatore semiautomatico e automa­tico esterno e la disostruzione delle vie aeree all’interno delle iniziative di formazione al primo soccorso già previste dalla legge cosiddetta “Buona Scuola”. Queste iniziative sono estese, oltre agli studenti, anche a insegnanti e personale amministrativo, tec­nico e ausiliario.
  • Registrazione obbligatoria del defibrillatore. Sarà obbligatoria la registrazione dei defibrillatori alle centrali operative del sistema di emergenza sanitaria 118. L’obiettivo della legge è consentire, in caso di arresto cardiaco, la tempestiva localizzazione del defibrillatore più vicino e di fornire indicazioni per reperirlo velocemente.
  • App per Mappatura dei Defibrillatori. Realizzazione e l’utilizzo di un’app mobile integrata con i servizi delle centrali operative 118 che consenta di geolocalizzare rapidamente soccorritori e defibrillatore più vicino.I soccorritori saranno reclutabili direttamente attraverso l’app tra quelli che si sono registrati volontariamente nei database della Centrale operativa del 118. Le cen­trali operative 118 saranno tenute a fornire al telefono, durante la chiamata di emergenza, le istruzioni da seguire in attesa dell’arrivo dei mezzi di soccorso su come svolgere le manovre di rianimazione car­diopolmonare, usare il defibrillatore e, quando possibile, le indicazioni utili a localizzare il defibrillatore più vicino.
  • Defibrillatori per le Minoranze Linguistiche. Nei territori in cui sono presenti mino­ranze linguistiche riconosciute, le disposi­zioni previste da questa legge si applicano nel rispetto della relativa lingua di minoranza. 
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