Un recente studio sottolinea l'importanza dello sviluppo delle competenze di rianimazione cardiopolmonare (RCP) fin dalla tenera età di 4 anni. Come segnalato dall’American Heart Association e dall’European Resuscitation Council sulla rivista ‘Circulation’, queste abilità possono essere affinate nel corso della crescita, raggiungendo a 10 anni un livello tale da permettere l'esecuzione di compressioni toraciche efficaci.
Questo non solo mette in risalto l'importanza di un approccio precoce all'apprendimento di queste manovre salvavita, ma sottolinea anche l'enorme potenziale dei bambini in età scolare nell'apprendere e diffondere queste competenze. Infatti, la ricerca ha dimostrato che i bambini, una volta formati, tendono a "moltiplicare" la loro formazione, trasmettendo ciò che hanno appreso ai loro compagni, alle loro famiglie e alla comunità in generale.
Bernd W. Böttiger, capo del team di esperti e professore ordinario di Anestesiologia e terapia intensiva presso l’ospedale universitario di Colonia, in Germania, sottolinea come la formazione degli studenti possa avere un impatto notevole sui tassi di sopravvivenza a livello globale in caso di arresto cardiaco al di fuori di un ospedale. "Questa revisione della ricerca mira a sollecitare i medici, i responsabili politici, i funzionari scolastici locali e il pubblico in generale ad agire in caso di emergenza cardiaca, quando possibile," afferma Böttiger.
Anche Comilla Sasson, membro del comitato per la stesura di questo statement e vicepresidente per la scienza e l’innovazione presso l’American Heart Association, sottolinea l'importanza di questa formazione. “Dato che la maggior parte degli arresti cardiaci al di fuori di un ospedale avviene in casa, è importante che tutti i membri della famiglia capiscano cosa fare se qualcuno va incontro a un evento del genere", aggiunge Sasson.
Avere delle competenze salvavita come queste sviluppate fin dalla giovane età può fare la differenza in caso di arresto cardiaco. Anche se i bambini possono sembrare troppo piccoli per eseguire una compressione toracica efficace, possono iniziare a imparare i passaggi e il ritmo per una corretta RCP e familiarizzare con i defibrillatori.
L'arresto cardiaco al di fuori di un ambiente ospedaliero è una delle principali cause di morte in tutto il mondo, con tassi di sopravvivenza che variano tra il 2% e il 20% a livello globale. La formazione precoce e il coinvolgimento dei più piccoli potrebbe, quindi, avere un ruolo chiave nell'aumentare questi tassi, promuovendo una maggiore consapevolezza e preparazione della comunità nel suo complesso.
Insegnare ai nostri bambini le manovre di salvataggio non è solo un'investimento nel loro futuro, ma anche nel futuro della nostra società. Con più persone in grado di rispondere adeguatamente in caso di emergenza, possiamo sperare di salvare più vite.
