Durante un arresto cardiaco, l'attività elettrica del cuore viene improvvisamente interrotta. Senza un immediato utilizzo del defibrillatore, il cuore, il cervello e altri organi vitali non ricevono abbastanza sangue ossigenato. Ogni minuto che passa, le probabilità di morte aumentano del 10%. Per questa ragione la sopravvivenza a un arresto cardiaco extra-ospedaliero potrebbe aumentare sensibilmente se il defibrillatore fosse utilizzato in modo tempestivo da parte dei passanti.
Nel 60% dei casi, gli arresti cardiaci che avvengono nei luoghi pubblici sono causati da aritmie defibrillabili: questo significa che il defibrillatore potrebbe salvare migliaia di vite se solo fosse utilizzato immediatamente dagli astanti. Lo studio della Johns Hopkins School of Medicine, pubblicato sulla rivista Circulation dell'American Heart Association, ha analizzato le maggiori differenze tra i pazienti a cui era stato applicato il defibrillatore dai passanti e quelli che hanno invece dovuto attendere l’ambulanza per ricevere lo shock.