Batteria defibrillatore: durata, sostituzione e manutenzione

Tutti i defibrillatori semiautomatici e automatici sono dotati di una batteria necessaria per entrare in funzione in ogni momento ed eseguire i controlli periodici che ne garantiscono il funzionamento. 

Generalmente la batteria del defibrillatore DAE è al litio e non ricaricabile: questa tipologia di batteria ha la capacità di mantenere invariata la carica per molti anni rispetto, ad esempio, alle batterie ricaricabili che mantengono la carica per soli pochi mesi.

Grazie alle sue caratteristiche la batteria al litio è l’ideale per i defibrillatori semiautomatici e automatici, che devono garantire sempre la massima efficienza e che vengono installati in luoghi molto frequentati quali scuole, farmacie, associazioni sportive, uffici e ristoranti.

La batteria è una delle parti consumabili del defibrillatore, insieme alle piastre: si tratta di componenti soggette a usura e deterioramento, che presentano una data di scadenza entro la quale devono essere sostituite. Tuttavia, esistono alcuni accorgimenti per mantenere la batteria carica più a lungo.

La durata delle batterie varia in base al produttore: generalmente una batteria defibrillatore dura circa 5 anni dal momento di inserimento, ma alcune durano solo un paio di anni, mentre altre addirittura 6. Ogni marca ha le proprie caratteristiche, per cui è sempre necessario rifarsi al manuale utente fornito dal produttore.

L’utilizzo in caso di emergenza, l’esposizione a temperature molto elevate e la frequenza dei test di controllo del dispositivo e della batteria possono influire sullo stato di carica effettivo. Se ovviamente non possiamo limitare la frequenza di utilizzo di un defibrillatore in situazioni di emergenza, possiamo adottare alcuni accorgimenti per salvaguardare la durata della batteria:

• Meglio evitare di esporre il defibrillatore alla luce solare diretta o a temperature estremamente calde o fredde, in quanto una temperatura ambientale superiore a 25 °C influisce negativamente sulla durata della batteria. 
• Sulla durata della batteria influisce anche la frequenza dei test di autocontrollo, che possono essere giornalieri o settimanali. Alcuni produttori prevedono la possibilità di configurare la frequenza degli autotest (esclusivamente dal personale di assistenza autorizzato).

Fissare un promemoria in grado di notificare l’approssimarsi della data di scadenza della batteria e delle piastre è importante al fine di poter disporre sempre di un defibrillatore pronto all’uso.

Se durante il controllo giornaliero del dispositivo notiamo che vi sono spie o avvisi vocali di batteria in esaurimento, occorre procedere alla sua sostituzione in tempi stretti.

La maggior parte delle batterie si sostituisce facilmente, ma in ogni caso è necessario seguire le istruzioni riportate dal produttore. Immediatamente dopo l'inserimento di una batteria, il defibrillatore esegue un test di controllo del dispositivo e della batteria. Quando il dispositivo è nuovamente pronto all'uso, verrà indicato nello stato.