Come Posizionare le Piastre Defibrillatore

posizione piastre defibrillatore

Il corretto posizionamento delle piastre è un passaggio fondamentale quando si utilizza un defibrillatore.

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Salvare una vita con il defibrillatore

Il defibrillatore semiautomatico esterno (DAE) è un dispositivo salvavita indispensabile in caso di arresto cardiaco improvviso, che ogni anno in Italia colpisce oltre 60.000 persone. L’arresto cardiaco improvviso può colpire chiunque, in qualsiasi luogo e in qualunque momento.

Solo il corretto svolgimento di ogni fase del soccorso può permettere di salvare una vita: la chiamata dei soccorsi, l’inizio precoce del massaggio cardiaco, il reperimento del defibrillatore e il suo corretto utilizzo fino all’arrivo dell’ambulanza. L’uso di un defibrillatore in combinazione con compressioni toraciche correttamente eseguite rappresenta infatti l’unica terapia in grado di salvare la vita di un paziente.

Un passaggio fondamentale quando si utilizza il DAE è il corretto posizionamento delle piastre attraverso le quali viene rilasciata una sufficiente quantità di corrente che attraversando il muscolo cardiaco ne può ripristinare il corretto funzionamento. Vediamo nel dettaglio come posizionare nel modo corretto gli elettrodi.

Cosa Fare Prima di Applicare le Piastre

elettrodi-defibrillatore

Prima di vedere nel dettaglio come posizionare le piastre del defibrillatore, vediamo cosa bisogna fare prima, per preparare il petto della persona in arresto cardiaco

  1. Rimuovi gli indumenti dal torace del paziente. Per fare più in fretta, può anche rendersi necessario tagliarli con una forbice. 
  2. Accertati che la vittima sia asciutta. La presenza sulla pelle di sudore, acqua salata, sabbia, crema solare o prodotti per la cura della pelle o del corpo può dare luogo a un contatto scadente oppure al distacco degli elettrodi. Asciugare il petto se necessario.
  3. Rasare attentamente i punti di applicazione degli elettrodi se il torace del paziente è villoso, altrimenti gli elettrodi non aderiscono bene. La maggior parte dei kit dei defibrillatori semiautomatici è dotata di rasoio o forbici per questo scopo.
  4. Se la vittima è una donna e indossa un reggiseno con ferretto di metallo, va tolto.
  5. Osserva il petto per notare l’eventuale presenza di un pacemaker o di un altro impianto. Generalmente i portatori di pacemaker indossano anche un braccialetto per segnalarlo. Gli elettrodi del defibrillatori devono essere applicati a 3 centimetri di distanza dal dispositivo sottocutaneo, oppure si deve utilizzare la posizione antero-posteriore, per evitare di danneggiarlo. 
  6. Se la vittima ha un cerotto terapeutico o un holter sul torace, i patch devono essere rimossi e la pelle asciugata prima di posizionare gli elettrodi. 
  7. Se il paziente ha un piercing sul petto, comportati come nel caso del pacemaker: posiziona gli elettrodi a 2-3 centimetri di distanza.

Solo a questo punto si possono posizionare le piastre del defibrillatore.

Come Posizionare gli Elettrodi

La posizione delle piastre del DAE è estremamente importante perché la defibrillazione abbia esito positivo. Per questo motivo nella maggior parte dei modelli di defibrillatore gli elettrodi hanno raffigurata sul retro un’immagine che indica il punto preciso del petto in cui vanno applicati: bisogna seguire lo schema, premendo saldamente per una completa adesione. Gli elettrodi devono avere un buon contatto con la pelle del paziente, evitando bolle d'aria sotto gli elettrodi. Per evitare le bolle d'aria, puoi posizionare un bordo dell'elettrodo adesivo sul torace del paziente, quindi spianarlo verso l'altro bordo per togliere l'aria.

La posizione standard degli elettrodi, detta antero-laterale, prevede:

  • Un elettrodo di defibrillazione da posizionare sul bordo destro dello sterno a livello del 2° spazio intercostale.
  • Un elettrodo di defibrillazione da posizionare sul bordo ascellare sinistro a livello del 5° spazio intercostale.

Come già detto, nel caso di pacemaker o piercing, le piastre vanno applicate a una distanza di 3 centimetri. Generalmente e soprattutto nel caso di pazienti donne, è bene evitare di applicare gli elettrodi adesivi sopra la ghiandola mammaria.

Se la posizione standard è impossibile da ottenere, si può ricorrere a due alternative, che però hanno minor efficacia:

  • La posizione latero-laterale o bi-ascellare: i due elettrodi applicati applicati sulle pareti laterali del torace.
  • La posizione antero-posteriore: una piastra posizionata sul dorso, sotto la scapola sinistra, e l’altra anteriormente, a sinistra dello sterno. 

Una volta applicati gli elettrodi, inserire il connettore dell’elettrodo nella porta dell’elettrodo, se non è già collegato.

Elettrodi per adulti ed elettrodi pediatrici

Gli elettrodi per adulti si devono utilizzare nel caso di adulti e bambini con peso corporeo pari o superiore a 25 kg. Gli elettrodi pediatrici si devono utilizzare nel caso di bambini con un peso corporeo inferiore a 25 kg (sotto gli 8 anni). 

In caso di defibrillazione su bambini con un peso corporeo inferiore a 25 kg, si consiglia di preferire la posizione antero-posteriore per evitare che si possa verificare un cortocircuito tra gli elettrodi. Ricordiamo che il soccorso di un bambino in arresto cardiaco differisce da quello di un adulto sotto molti aspetti.

Alcuni modelli di defibrillatore prevedono la presenza di un attivatore pediatrico che, una volta inserito, riduce automaticamente l'energia di defibrillazione per adattarla al corpo di un bambino.

Sostituzione degli elettrodi

Gli elettrodi e la batteria sono le parti consumabili di un defibrillatore: hanno quindi una scadenza e vanno sostituite periodicamente. Questo è uno dei punti per la corretta manutenzione di un defibrillatore

Gli elettrodi dei defibrillatori vanno sostituiti alla scadenza oppure dopo ogni utilizzo (gli elettrodi sono monouso e non possono essere riutilizzati). La sostituzione entro la scadenza è necessaria perché il gel che permette la perfetta adesione e la conducibilità elettrica tende a seccare nel tempo, di conseguenza non è più in grado di svolgere adeguatamente la sua funzione.

Sulla confezione degli elettrodi è riportata la data di scadenza, da considerare valida solo se la confezione sigillata è intatta.

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