Defibrillatore: Costi di manutenzione, sostituzione batteria e piastre

Quanto costa mantenere un defibrillatore in buone condizioni nel tempo? In questo articolo esploreremo i costi di manutenzione, sostituzione della batteria e delle piastre, al fine di aiutarti a comprendere quali costi considerare per garantire il corretto funzionamento del defibrillatore DAE in caso di emergenza.

Il costo di un defibrillatore semiautomatico DAE è generalmente compreso tra 800 e 1.500 euro, arrivando in alcuni casi fino a 2.000 euro, a seconda del modello e delle funzionalità offerte. Al prezzo di acquisto del defibrillatore si aggiungono tuttavia altri costi che si vanno a sommare nel tempo. Scopriamo insieme quali sono. 

Le piastre (da applicare al torace della persona che ha subito un arresto cardiaco) hanno una durata limitata nel tempo e devono essere sostituite dopo ogni utilizzo, e comunque entro la data di scadenza indicata sulla confezione (solitamente entro 2 anni). La sostituzione delle piastre, anche se inutilizzate, è fondamentale perché il gel necessario per l’adesione al torace tende a seccare nel tempo, di conseguenza non è più in grado di svolgere adeguatamente la sua funzione di conducibilità elettrica. Il costo delle piastre per adulti varia a seconda del modello e del produttore, e può andare da 60 a 130 euro.

La batteria è l'elemento che alimenta il defibrillatore e ne garantisce il corretto funzionamento negli anni. Anche in questo caso, la durata della batteria varia a seconda del modello e del produttore: generalmente ha una durata di circa 4-5 anni, ma per alcuni modelli può durare fino a 6 anni. Generalmente la batteria del defibrillatore DAE è al litio e non ricaricabile: questa tipologia di batteria ha la capacità di mantenere invariata la carica per molti anni rispetto, ad esempio, alle batterie ricaricabili che mantengono la carica per soli pochi mesi.

Il costo della batteria può variare da 160 a oltre 300 euro.

Infine, è importante considerare i costi di manutenzione del defibrillatore. Come già accennato, la manutenzione periodica del defibrillatore è essenziale per garantirne il corretto funzionamento. La manutenzione include l'ispezione del defibrillatore da parte di un tecnico specializzato che provvederà ad effettuare delle prove di sicurezza elettrica. Questa norma stabilisce che la periodicità delle verifiche funzionali di sicurezza deve essere stabilita dal produttore e indicata nel manuale d'uso. Se non indicato nel manuale d’uso del defibrillatore, la Norma CEI EN 62353, nell'allegato F, indica che per gli apparecchi che generano e applicano energia elettrica per influenzare direttamente l’attività del cuore (come i defibrillatori) l’intervallo tra le prove non dovrebbe superare i 2 anni. La manutenzione ha un costo di 260+IVA.

La disponibilità di defibrillatori a basso costo potrebbe apparire come una soluzione economica per far fronte ai costi elevati di questi dispositivi, ma è importante considerare attentamente tutte le conseguenze prima di optare per questo tipo di prodotto.

Innanzitutto, la maggior parte dei defibrillatori a basso costo sono prodotti principalmente al di fuori dell’Unione Europea e in Paesi dove i requisiti di qualità possono essere inferiori rispetto a quelli richiesti in Italia. Questo può influire sulla qualità e sulla durata del dispositivo, con conseguente aumento del rischio di guasti e malfunzionamenti.

Inoltre, questi defibrillatori a basso costo presentano spesso specifiche tecniche inferiori rispetto ai prodotti di fascia alta. Questo può significare una minore precisione nell'erogazione del trattamento di defibrillazione, e di conseguenza una riduzione dell'efficacia nella gestione dell'arresto cardiaco.

Un'altra importante considerazione è la scarsa assistenza post-vendita. Questi prodotti sono spesso venduti senza il supporto di una rete di assistenza dedicata, il che significa che se il dispositivo dovesse presentare problemi o guasti, potrebbe essere difficile o costoso trovare qualcuno in grado di ripararlo o sostituirlo.

Infine, il numero di anni di garanzia è minimo, attorno ai 4 anni, rispetto ai 10 anni offerti dai prodotti di fascia alta. Questo significa che in caso di guasti o malfunzionamenti dopo il periodo di garanzia, potrebbe essere necessario sostituire il dispositivo a proprie spese.

In conclusione, sebbene i defibrillatori a basso costo possano apparire come una soluzione economica, è importante considerare attentamente tutte le conseguenze prima di optare per questo tipo di prodotto. La qualità e l'efficacia del dispositivo potrebbero essere inferiori rispetto ai prodotti di fascia alta, la mancanza di assistenza post-vendita potrebbe causare difficoltà in caso di guasti o malfunzionamenti e il periodo di garanzia potrebbe essere minimo. La scelta di un defibrillatore di qualità superiore potrebbe richiedere un investimento maggiore, ma può offrire una maggiore affidabilità e tranquillità in caso di emergenze.