Si pensa che l’arresto cardiaco colpisca solo gli adulti, ma non è così. Sebbene siano sicuramente meno frequenti gli arresti cardiaci in giovane e giovanissima età, sono comunque delle tristi possibilità che non vanno sottovalutate o minimizzate.
Le attuali linee guida per la rianimazione cardiopolmonare evidenziano come la procedura per salvare dall'arresto cardiaco sia diversa nel bambino e nell'adulto. Inoltre, le linee guida affermano che non è nota la sicurezza dei defibrillatori semiautomatici DAE nei bambini di età inferiore a 1 anno.
Tuttavia, una neonata di 31 giorni ha avuto un arresto cardiaco extraospedaliero, ed è stata salvata perché era disponibile un defibrillatore semiautomatico ed è stato utilizzato entro i primi 5 minuti. Il caso è stato studiato dal Dipartimento di Pediatria della Vanderbilt University Medical Center, Nashville, Tennessee.
L’articolo scientifico segnala il successo nell’uso del defibrillatore in una neonata di soli 31 giorni in buona salute, colpita da arresto cardiaco al di fuori dell’ospedale. Le compressioni toraciche sono iniziate immediatamente (grazie a persone addestrate tramite un corso), gli elettrodi pediatrici del defibrillatore sono stati applicati in meno di 5 minuti, ed il ritmo iniziale era la “fibrillazione ventricolare“, un ritmo maligno che è incompatibile con la vita, e che senza un defibrillatore applicato in pochi minuti porta a morte certa. Dopo l’erogazione di due shock da 50 J, è stato raggiunto il ritorno della circolazione spontanea. E’ stata diagnosticata successivamente una sindrome rara alla neonata, ed è stato dimessa, ed è tornata a casa in buone condizioni dopo il posizionamento del defibrillatore epicardico. Questo caso rappresenta, per quanto ne sappiamo, il paziente più giovane defibrillato con successo da un defibrillatore in un ambiente non medico, e che non presentava alcun danno miocardico apparente.
