Uno studio condotto negli Stati Uniti ha dimostrato che gli Stati con leggi che richiedono la formazione BLSD nelle scuole superiori hanno tassi più elevati di intervento da parte degli astanti in caso di arresto cardiaco rispetto agli Stati sprovvisti di leggi sull'educazione al soccorso. A dimostrarlo uno studio pubblicato sul Journal of American College of Cardiology.
Circa 377mila adulti e 23mila bambini subiscono ogni anno un arresto cardiaco negli Stati Uniti, con tassi di sopravvivenza relativamente bassi. I rapporti mostrano che l’intervento precoce con il massaggio cardiaco e la defibrillazione da parte di astanti addestrati contribuirebbero a ridurre i tassi di mortalità. Ragione che ha spinto molti Stati a rendere necessaria la formazione BLSD, in particolare nelle scuole superiori.
“La mancanza di conoscenza su come effettuare un massaggio cardiaco e utilizzare un defibrillatore si traduce nell'impossibilità di intervenire correttamente quando necessario", ha affermato Victoria Vetter, cardiologo ed elettrofisiologo cardiaco della Divisione di Cardiologia presso il Children's Hospital di Filadelfia e capo dello studio.
I ricercatori hanno esaminato se i tassi di intervento in caso di arresto cardiaco differiscono negli stati che prevedono formazione BLSD per gli studenti rispetto a quelli che non la prevedono. Al momento dello studio, la formazione BLSD per gli studenti delle scuole superiori era richiesta in 39 stati su 50. Sono stati analizzati i dati CARES (Cardiac Arrest Registry to Enhance Survival) dal 1 gennaio 2013 al 31 dicembre 2020, per tutti gli eventi di arresto cardiaco in cui è stato tentato l’intervento, escludendo gli arresti in strutture mediche, case di cura o assistiti da soccorritori.
Il tasso di intervento è stato del 41,6% negli stati provvisti di leggi sul BLSD rispetto al 39,5% negli stati senza alcun obbligo. Dopo aver monitorato i risultati dell'emanazione pre e post-legge per anno, i tassi di intervento mostrano una tendenza più elevata dopo il primo anno di adozione della legge statale, in particolare in cinque dei 10 stati che avevano leggi emanate durante il periodo di studio.
Negli stati con leggi sulla formazione, i tassi di RCP degli astanti erano più alti nella maggior parte dei gruppi di età (tranne per i 13-17 anni di età), sia nel sesso maschile che femminile e in tutti i gruppi razziali/etnici eccetto ispanici/altro. Questi stati avevano anche tassi di intervento più elevati indipendentemente dal fatto che l'arresto cardiaco fosse stato assistito o meno, si fosse verificato in pubblico o a casa, fosse un ritmo defibrillabile/non defibrillabile e nei casi in cui fosse stato utilizzato un DAE. Le popolazioni rurali e suburbane, tuttavia, avevano tassi più bassi di RCP da parte di astanti negli stati con leggi sulla formazione. La popolazione nera presentava la differenza maggiore nella RCP degli astanti negli stati con leggi sulla formazione (31,7% contro 27,5% negli stati senza tali leggi), ma aveva tassi più bassi rispetto ad altri gruppi etnici (37,6-48,6%).
Secondo i ricercatori i risultati suggeriscono che le comunità a basso status economico potrebbero vedere i maggiori benefici dall'introduzione della formazione BLSD. “Prendere di mira gli studenti nelle comunità svantaggiate e minoritarie con bassi tassi di intervento dovrebbe aiutare fornendo un gruppo formato di individui che vivono nelle comunità, riducendo queste disparità di salute”, ha affermato Vetter. “Gli studenti delle scuole superiori diventeranno la prossima generazione di astanti in grado di praticare la rianimazione cardiopolmonare e utilizzare un defibrillatore, una volta formati. È probabile che coloro che sono stati formati come studenti si trovino nelle case o nei luoghi della comunità dove si verificano comunemente arresti cardiaci".
