Dotarsi di un defibrillatore è il primo, importantissimo passo per creare un ambiente cardioprotetto, e non esageriamo affermando che questa potrebbe essere una decisione salvavita. Speriamo che tu non debba mai usarlo, ma se così fosse è importante che il defibrillatore funzioni. Ma come sapere se il tuo defibrillatore funziona?
Il tuo defibrillatore funziona?
Un defibrillatore può salvare la vita in caso di arresto cardiaco, ma solo se funziona correttamente. E per essere certi che funzioni come dovrebbe è necessario che la manutenzione sia fatta in modo puntuale e adeguato. Ma come sapere se il tuo defibrillatore funziona?
Controllare spie e segnali di allerta
Innanzitutto, il LED di stato deve essere acceso come previsto dal manuale. Se il defibrillatore emette un allarme visivo o acustico, è il segnale che è stato rilevato un problema e il defibrillatore necessita di manutenzione.
Sostituire periodicamente piastre e batteria
Le piastre sono dotate di un gel che permette loro di aderire al torace per analizzare il ritmo cardiaco e fornire una scossa elettrica. Con il passare del tempo il gel si asciuga e potrebbe non aderire correttamente. Per questo motivo, le piastre hanno date di scadenza che devono essere rispettate per poter garantire il perfetto funzionamento.
Il motivo principale dietro a un defibrillatore non funzionante è la batteria. Se la batteria è scarica, il dispositivo non si accende o potrebbe non avere abbastanza energia per emettere la scarica. La durata della batteria dipende dallo specifico modello di defibrillatore, pertanto è necessario consultare il manuale del produttore per sapere quando sostituirla.
Prove di sicurezza elettrica eseguite da un tecnico
Come gli estintori, le auto e le caldaie, anche i defibrillatori devono periodicamente essere sottoposti a un controllo da parte di un tecnico. E se ci fermiamo a pensare che il defibrillatore genera e applica energia elettrica per influenzare direttamente l’attività del cuore, dovremmo capire l’importanza di questi controlli, senza posticiparli nemmeno di qualche settimana.
Si tratta delle prove di sicurezza elettrica, normate dalla Norma CEI 62353 (Verifiche periodiche e prove da effettuare dopo interventi di riparazione degli apparecchi elettromedicali). Questa norma stabilisce che la periodicità delle verifiche funzionali di sicurezza deve essere stabilita dal produttore e indicata nel manuale d'uso. Se non indicato nel manuale d’uso del defibrillatore, l’intervallo tra le prove non dovrebbe superare i 2 anni.
