Perché Avere il Defibrillatore in Azienda?

Quasi tutte le aziende hanno un kit di pronto soccorso e un estintore, ma non tutti i luoghi di lavoro hanno un defibrillatore DAE a portata di mano. Un defibrillatore portatile permette di intervenire in caso di arresto cardiaco improvviso: quest’ultimo è un evento di estrema criticità in cui il cuore di una persona smette improvvisamente di battere, e può ripartire solo con l’utilizzo di un defibrillatore nel giro di pochissimi minuti. 

I tempi ridotti nell'utilizzo del defibrillatore sono quindi la chiave per poter salvare dall’arresto cardiaco. Bruno Papaleo, dipartimento di Medicina del Lavoro dell’INAIL, ritiene che “l’esito degli infortuni sul lavoro non dipende soltanto dall’entità del danno, ma anche dalla prontezza ed efficacia dei primi soccorsi che possono fare la differenza tra la vita e la morte, tra recupero rapido o prolungato, tra disabilità temporanea o permanente.

In Italia oltre 70 lavoratori alla settimana sono colpiti da arresto cardiaco mentre si trovano sul posto di lavoro. Il 5% degli arresti cardiaci, infatti, si verifica sui luoghi di lavoro.

L’arresto cardiaco improvviso può colpire chiunque – uomo, donna, giovane o anziano, ovunque, in qualsiasi momento e spesso senza preavviso. Sono colpiti soggetti con o senza una patologia cardiaca nota, con un’età compresa tra i 37 e i 59 anni. 

Ogni luogo di lavoro dovrebbe essere dotato dell’attezzatura necessaria a far fronte alle emergenze, piccole o grandi che siano.

Ricordiamo infatti che l’articolo 4 del Decreto Ministeriale n. 388 del 15 luglio 2003 sul Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale afferma che “il datore di lavoro, in collaborazione con il medico competente, ove previsto, sulla base dei rischi specifici presenti nell'azienda o unità produttiva, individua e rende disponibili le attrezzature minime di equipaggiamento ed i dispositivi di protezione individuale per gli addetti al primo intervento interno ed al pronto soccorso. 

Le attrezzature ed i dispositivi devono essere appropriati rispetto ai rischi specifici connessi all'attività lavorativa dell'azienda e devono essere mantenuti in condizioni di efficienza e di pronto impiego e custoditi in luogo idoneo e facilmente accessibile”. Il defibrillatore in azienda è a volte parte della strumentazione di protezione necessaria a poter svolgere un’attività in sicurezza.

Ad aggravare le malattie cardiovascolari sul luogo di lavoro, e quindi ad aumentare i rischi di arresto cardiaco, contribuiscono alcuni fattori, tra cui:

• il contatto con sostanze nocive (come il monossido di carbonio e il piombo);
• l’asfissia da inalazione di gas tossici;
• le condizioni lavorative stressanti;
• l’esposizione a caldo o freddo estremo;
• lo sforzo fisico eccessivo;
• l’elettrocuzione, che porta alla fibrillazione ventricolare e quindi all’arresto cardiaco;
• una forza lavoro in là con gli anni, in particolare nelle imprese industriali.

A partire da questi fattori di rischio, la presenza del defibrillatore in azienda è particolarmente consigliata:

• in luoghi di lavoro dove sono presenti apparecchi elettrici;
• nei luoghi di lavoro all’aperto, dove possono verificarsi fulmini o dove si lavora su linee elettriche;
• in zone isolate dove è più difficile garantire un soccorso tempestivo come impianti di perforazione, cantieri di costruzione, piattaforme marine ecc.;
• in luoghi di transito o permanenza di molte persone.

Dotare di defibrillatore i luoghi di transito e di permanenza di molte persone, significa incrementare la dotazione di defibrillatori anche nelle aree ad accesso pubblico, posizionando il defibrillatore in:

• centri commerciali
• grandi supermercati
• aeroporti
• stazioni
• uffici aperti al pubblico

L’INAIL premia con uno "sconto" chiamato oscillazione per prevenzione le aziende che hanno eseguito interventi per migliorare le condizioni di prevenzione e tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, oltre i limiti imposti dalla legge. Tra questi interventi rientra l'acquisto del defibrillatore semiautomatico DAE e la formazione del personale attraverso i corsi BLSD, che permetterà di ottenere 40 punti sul minimo di 100 richiesti per ottenere l’agevolazione.

Oltre agli Sconti sul Tasso di Premio Inail, anche il Super Ammortamento permette di risparmiare sul costo del defibrillatore. Utilizzato per incentivare gli investimenti in beni strumentali nuovi, il Super ammortamento si traduce in una maggiorazione del costo di acquisto degli stessi, del 30%. Si tratta quindi di un maxi sconto per chi investe in beni strumentali nuovi. Gli investimenti devono essere effettuati entro il 31 dicembre e a condizione che:

• l’ordine sia stato accettato dal venditore;
• aia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

Possono beneficiare del Super ammortamento:

• tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa, indipendentemente dalla natura giuridica, dalla dimensione aziendale e dal settore economico in cui operano, sia se residenti in Italia sia se si tratta di stabili organizzazioni di soggetti non residenti;
• gli esercenti attività di lavoro autonomo, anche se svolte in forma associata;
• gli enti non commerciali con riferimento all’attività commerciale eventualmente esercitata;
• persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni che rientrano nel Regime dei minimi, non a quelle che applicano il Regime Forfettario.

Il defibrillatore può davvero salvare la vita. È accaduto una mattina presso la ditta Hoonved, azienda che progetta e realizza sistemi di lavaggio a Venegono Superiore. Un operaio di 57 anni ha avuto un arresto cardiaco durante il lavoro.

Immediata la richiesta di aiuto al 118, ma durante l’attesa dell’arrivo dell’ambulanza, i colleghi del 57enne hanno prestato il primo soccorso con il defibrillatore presente in azienda.