Quanto Dura la Batteria del Defibrillatore?

Ogni defibrillatore semiautomatico è provvisto di una batteria, essenziale per il suo funzionamento. Se stai acquistando un nuovo defibrillatore, o se ne hai già uno in dotazione, probabilmente ti interesserà avere maggiori informazioni sulla durata della batteria. Alcune parti del defibrillatore, come la batteria e gli elettrodi (o piastre), hanno infatti una durata limitata, indicata da una data di scadenza, e perciò devono essere verificate a intervalli regolari.

Sapere se la data di scadenza della batteria si avvicina è fondamentale per avere un defibrillatore sempre pronto all’uso. Ricordiamo che per avere un defibrillatore sempre funzionante è estremamente importante assicurarsi che la batteria del defibrillatore sia carica e funzionante. Uno studio del 2011 degli Annals of Emergency Medicine ha rilevato che il 25% dei guasti ai defibrillatori era attribuibile a batterie quasi o completamente scariche. I problemi con elettrodi, cavi e batterie hanno rappresentato quasi la metà dei guasti, errori dovuti a una scarsa manutenzione del DAE.

La manutenzione di un defibrillatore si limita il più delle volte al controllo quotidiano del LED di funzionamento e alla sostituzione delle parti consumabili: Batteria ed Elettrodi.

La batteria va sostituita dopo un determinato periodo di tempo, che può variare dai 2 ai 7 anni, a seconda delle indicazioni del produttore. Per sapere quanto dura la batteria del defibrillatore è dunque necessario controllare il manuale di istruzioni, o contattare il venditore.

Le batterie in commercio prevedono 3 diversi tipi di datazione:

1. Data di Produzione:
2. Installare Entro:
3. Data di Scadenza:

Data di Produzione: Rappresenta la data in cui la batteria è stata prodotta. Questa NON è una data di scadenza. Si prega di notare che alcune batterie richiedono l'uso entro 5-7 anni dalla produzione.

Installare Entro: Rappresenta la durata di conservazione di una batteria. Per garantire l'aspettativa di vita garantita di una batteria, è necessario installare la batteria entro la data indicata. L'aspettativa di vita delle batterie varia tra 2-7 anni, a seconda del produttore e del modello. La data di installazione NON è una data di scadenza. La data di scadenza verrà conteggiata dalla data in cui la batteria è stata installata nel dispositivo.

Data di Scadenza: Se è presente una data di scadenza, è necessario installare la batteria del defibrillatore semiautomatico entro e non oltre la data indicata.

Se il defibrillatore indica che la batteria si sta scaricando, va ovviamente sostituita in tempi brevi, indipendentemente dalla durata della batteria indicata dal manuale. Niente panico (il defibrillatore potrà ancora essere in grado di eseguire la defibrillazione, nonostante l’indicazione di batteria in esaurimento), ma è necessario provvedere alla sua sostituzione senza perdere altro tempo.

Alcuni fattori possono influire sulla durata effettiva della batteria, indipendentemente dalla scadenza. Ecco alcuni esempi:

• Uso del defibrillatore: Nel caso in cui il defibrillatore semiautomatico eroghi delle scosse, la durata della batteria del defibrillatore diminuirà.
• Autotest giornalieri: Se da un lato gli autotest servono a controllare l’operatività del defibrillatore, è anche vero che test giornalieri possono risultare eccessivi, e inoltre consumano la batteria molto rapidamente.
• Condizioni ambientali: Le temperature elevate o troppo basse scaricano la batteria prima del dovuto. Consigliamo di posizionarlo all’interno di una teca riscaldata, o all’interno di un edificio.

La batteria del defibrillatore può essere di due tipi.

Batteria non ricaricabile: La batteria al litio garantisce che il dispositivo sia in grado di funzionare (e di eseguire il test di autocontrollo) per diversi anni. Una volta esaurita la carica, la batteria va sostituita con una nuova.

• Lunga durata della batteria: le batterie al litio non ricaricabili hanno generalmente una vita utile da 2 a 7 anni in modalità standby. Per "modalità standby" si intende quando il defibrillatore è pronto per l'uso e l'unico consumo della batteria proviene dal DAE che esegue i suoi test automatici giornalieri, settimanali o mensili.
• Poca manutenzione: queste batterie richiedono poca o nessuna manutenzione, rispetto alle batterie ricaricabili. Basterà inserire la batteria nel defibrillatore e il defibrillatore è pronto all’uso.
• Costo: sebbene i costi cambino da modello a modello, generalmente le batterie non ricaricabili sono più economiche.

Batteria ricaricabile: dotata di sistema di ricarica. Sebbene un defibrillatore con batteria ricaricabile possa sembrare la scelta più conveniente, ci sono alcuni fattori da tenere in considerazione:

• Breve durata della batteria: non è rara la sostituzione ogni due anni.
• Tempi di ricarica: il tempo di ricarica per i vari modelli può variare da 2 a 10 ore (a seconda del defibrillatore in tuo possesso) e mentre la batteria è in carica, ovviamente, il defibrillatore ne rimane sprovvisto. A meno che non si posseggano più batterie, il defibrillatore resterebbe “fuori servizio” per alcune ore.
• Frequenza di ricarica: le batterie ricaricabili del defibrillatore devono essere ricaricate spesso, almeno una volta al mese nella maggior parte dei casi. Le batterie ricaricabili devono essere cambiate ogni due o tre anni o dopo un numero finito di cicli di ricarica.
• Costo: al di là del costo della batteria, quando si utilizza una batteria ricaricabile, non è necessaria solo la batteria. Per operare in sicurezza, avrai bisogno di comprare: batteria, dispositivo di ricarica (si tratta spesso di una spesa extra non inclusa nel preventivo), batteria secondaria (anche se non tecnicamente necessaria, una seconda batteria è altamente raccomandata perché una batteria in carica è fuori servizio e non disponibile per l'uso fino a quando non viene caricata. Se non hai una seconda batteria da alternare, sarai sprovvisto di un defibrillatore mentre la batteria è in carica, che può richiedere da due a 10 ore).

In conclusione, possiamo dire che le batterie ricaricabili possono essere più utili per le ambulanze e altre situazioni in cui si verificano frequentemente arresti cardiaci, come gli ospedali. Per tutti gli altri ambienti, come uffici, luoghi pubblici, scuole, farmacie, associazioni sportive, l'opzione migliore (considerando i costi più ridotti e la manutenzione quasi nulla) è senza dubbio la batteria al litio non ricaricabile.