Un defibrillatore chiuso dietro una saracinesca, in un cassetto, o in armadietto dotato di lucchetto è un dispositivo salvavita perfettamente inutile. La ragione per cui viene promossa la presenza di defibrillatori nei supermercati, nelle farmacie, nelle scuole, nei condomini è perché un arresto cardiaco può accadere ovunque, e più i defibrillatori sono presenti in modo capillare, e accessibili, più si creano città cardioprotette.
L’installazione di defibrillatori ad accesso pubblico può fare la differenza tra la vita e la morte per un membro della comunità. A patto però che essi siano realmente accessibili. È proprio questo il tema principale di una sconcertante vicenda avvenuta in un supermercato Tesco in Inghilterra.
A raccontare l'episodio ai media locali è stata Samantha Badger, una passante che ha cercato di salvare la vita a un anziano di 90 anni accasciatosi a terra in strada, colto da arresto cardiaco. Samantha ha subito iniziato le prime manovre rianimatorie in attesa dell'arrivo dell'ambulanza. Subito un altro passante ha pensato di andare nel vicino supermercato per prendere il defibrillatore ma il tentativo di salvataggio è stato vano perché è stato bloccato dagli addetti alla sicurezza del supermercato della nota catena Tesco. Gli addetti del supermercato hanno impedito di poter prendere il defibrillatore in loro possesso e che avrebbe potuto salvare la vita all'uomo. Secondo il racconto dei presenti, il personale di sicurezza del negozio avrebbe affermato che il defibrillatore salvavita "non era per uso pubblico" e che quindi non poteva essere portato all'esterno. Non solo, uno dei membri dello staff, secondo quanto riferito, ha chiamato la polizia del Kent per denunciare il "tentato furto" dell'attrezzatura.
Purtroppo i tentativi di salvataggio di Samantha e degli altri sono risultati vani e non c'è stato nulla da fare per l'anziano che è stato dichiarato morto sul posto poco dopo che i paramedici sono arrivati sulla scena.
"È straziante, il paziente è morto e il defibrillatore non si è mai visto perché dopo che l'uomo si è fiondato nel negozio e lo ha preso, mentre stava correndo fuori, la guardia di sicurezza lo ha fermato e gli ha detto che non era per uso pubblico. L'uomo sconvolto ha spiegato che i servizi di emergenza gli avevano detto di venire a prenderlo ma non gli hanno permesso di lasciare il negozio e hanno chiamato la polizia" ha raccontato la donna. I gestori del supermercato si son detti dispiaciuti per l'accaduto e stanno indagando sul caso". "Abbiamo 2.600 defibrillatori sparsi sul territorio, i quali sono a disposizione di chiunque ne abbia bisogno, e lo rammenteremo a tutto il personale", ha affermato un portavoce del supermercato Tesco.
