Le cattive abitudini aumentano il rischio di arresto cardiaco

Buone notizie per la prevenzione dei problemi cardiaci. Infatti, grazie a un recente studio pubblicato su “Circulation”, la rivista della American Heart Association, è stata svelata una semplice abitudine che quasi dimezza il rischio di arresto cardiaco. Se ti stai chiedendo cos'è precisamente l'arresto cardiaco, è una condizione di estrema gravità che determina un’improvvisa cessazione della funzione di pompa del cuore.

Tra le scoperte dei ricercatori, mantenere una buona qualità del sonno ha effetti sorprendenti sul nostro cuore. Lo studio ha riguardato ben 408.802 persone, di età compresa fra i 37 e i 73 anni. I risultati, come detto, sono stati pubblicati su “Circulation”. Le conclusioni sono sorprendenti.

Secondo i ricercatori, infatti, gli adulti che dormono bene hanno il 42% di probabilità in meno di soffrire di arresto cardiaco. Questo se confrontati con persone con cattive abitudini per quanto riguarda il sonno.

Ma cosa si intende per una buona qualità del sonno? Si tratta di:

• alzarsi presto al mattino;
• dormire almeno 7-8 ore per notte;
• non soffrire di insonnia, russamento o eccessiva sonnolenza durante il giorno.

Un buon sonno ristoratore è dunque importante per la salute del cuore. Ma non si tratta dell’unica buona abitudine da mantenere.

Per un cuore sano, è importante anche un’alimentazione corretta, il che significa evitare i più comuni errori a tavola tra cui un consumo elevato di sodio, poca frutta e pochi cereali integrali.

Inoltre, il fumo è un fattore che peggiora drammaticamente la situazione per chi soffre di problemi cardiaci, come l'esposizione allo smog. Al contrario, svolgere una regolare attività fisica aiuta a mantenere il cuore in salute. Infine, occorre ricordarsi di sottoporsi a controlli regolari.