Peter Janicot, 30 anni, aveva preso parte insieme alla sua squadra all’amichevole fra il Saint-Gaudens e il Mièlans. Inutile l’intervento dei soccorsi che hanno provato in tutti i modi a rianimarlo.
Peter Janicot era un giocatore dilettante di rugby e militava nella squadra del Saint-Gaudens. E' deceduto nella giornata di ieri in un incontro tra la squadra riserva del suo club e quella del Mièlan. Secondo quanto scrive La Dépêche du Midi e La Semaine des Pyrénées, il giocatore 30enne sarebbe rimasto ucciso a seguito di un arresto cardiaco dopo aver subito un placcaggio. Uno scontro di gioco apparentemente «regolare, all’altezza delle gambe». Janicot inizialmente si era rialzato, salvo poi finire a terra in crisi respiratoria, e a nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo. La morte è avvenuta davanti agli occhi di 200 spettatori, tra cui anche la moglie incinta.
Immediato l'intervento sul posto da parte degli allenatori delle due squadre e in seguito quello dei sanitari, ma il giocatore non si è più riuscito a riprendere. La notizia dell'arresto cardiaco di Janicaut ha scosso l'intero mondo sportivo del rugby che ha appreso con profonda tristezza una notizia assolutamente inaspettata e drammatica. «Siamo in lutto - ha scritto il club sulla propria pagina Facebook -. Non abbiamo parole, siamo devastati. La nostra tristezza è immensa, il nostro dolore ha preso il sopravvento. Piangiamo la scomparsa di uno dei nostri, Peter».