Defibrillatori in Spiaggia: Stabilimenti Balneari Più Sicuri

In estate le spiagge si affollano di persone dalle più svariate età e patologie che spesso restano sotto il sole anche nelle ore più calde. E con il gran caldo anche la salute del cuore è a rischio. «Qualsiasi variazione climatica estrema può far riacutizzare le patologie cardiovascolari, in particolare nei pazienti anziani che soffrono di disturbi cardiaci», spiega la dottoressa Maddalena Lettino, responsabile dell’Unità Operativa di Cardiologia dello Scompenso di Humanitas.

«Al caldo si accompagna anche la disidratazione e la perdita di sali minerali, un ulteriore fattore di stress per l’organismo che può predisporre a disturbi come l’aritmia cardiaca – aggiunge la specialista. Se il bilancio idrico dell’organismo non è equilibrato, e quindi si perdono più liquidi di quanti se ne introducano, il sangue può diventare più denso e far aumentare il rischio di eventi trombotici avversi».

Se da un lato il forte caldo e l'eccessiva sudorazione aumentano la possibilità di accusare un malore, specialmente se si tratta di soggetti a rischio, dall’altro non sempre sono presenti strutture adeguatamente attrezzate ad intervenire nei pressi dello stabilimento. Come è ormai noto, la tempestività dell'intervento in caso di arresto cardiaco è il fattore discriminante per permettere che il cuore torni a battere senza apportare danni all'organismo. Già dopo i primi minuti dall'insorgere dell'evento iniziano i primi danni permanenti all'organismo, ed è facile comprendere che purtroppo le ambulanze arrivano spesso troppo tardi per salvare dalla morte una persona in arresto cardiaco.

Avere a disposizione un defibrillatore pronto all’uso anche in spiaggia permette di guadagnare importantissimi minuti mentre si attende l'arrivo del personale medico. È per questo motivo che alcune regioni, come Emilia Romagna, Toscana e Lazio hanno già adottato per i propri stabilimenti l'obbligo di munirsi di defibrillatori DAE.

È importante ricordare che in spiaggia i defibrillatori hanno bisogno di protezione. Infatti, sabbia e salsedine rischiano di danneggiare i defibrillatori meno robusti, compromettendone l'adeguato funzionamento. Il defibrillatore Schiller Fred PA-1 è dotato di una protezione IP55 contro l’ingresso di polvere (ben più piccola della sabbia) e getti d’acqua.

In molti temono che il defibrillatore sia pericoloso, ma non è così. Il defibrillatore semi-automatico è uno strumento concepito proprio per essere utilizzato da personale non sanitario: l’analisi del ritmo cardiaco spetta esclusivamente al defibrillatore e non si può in alcun modo emettere una scarica elettrica se non ve n’è bisogno. Bastano infatti poche accortezze per riuscire ad utilizzare un defibrillatore in spiaggia in tutta sicurezza:

• posizionare la vittima di arresto cardiaco su una superficie asciutta
• se bagnato, asciugare il torace della vittima per far aderire gli elettrodi alla cute
• assicurarsi che nessuno tocchi il paziente durante la fase di analisi e di scarica

FRED PA-1 di Schiller è un defibrillatore di semplice utilizzo: è dotato di comandi vocali e visivi che guidano passo passo durante tutte le fasi del soccorso. Se nella concitazione del momento capita di non aver sentito il comando vocale del defibrillatore, con il tasto “Ripetizione” potrai ripetere l’ultimo messaggio. Grazie al metronomo è in grado di scandire il ritmo del massaggio cardiaco e supportare il soccorritore durante l’esecuzione del massaggio cardiaco. Grazie alle sue eccezionali caratteristiche, il defibrillatore Schiller FRED PA-1 è facilmente utilizzabile anche da personale non professionista.

Inoltre, il defibrillatore FRED PA-1 è configurabile in tre lingue, per consentirne l'utilizzo anche da parte di turisti stranieri, che spesso popolano le nostre spiagge.