La Legge del 2021 prevede la progressiva diffusione, ma non l’obbligo, dei defibrillatori
semiautomatici e automatici presso le sedi delle pubbliche amministrazioni in cui siano impiegati almeno quindici dipendenti e che abbiano servizi aperti al pubblico, ma anche sui mezzi e luoghi di trasporto (aeroporti, stazioni ferroviarie, porti, a bordo dei mezzi di trasporto aerei, ferroviari, marittimi e della navigazione interna che effettuano tratte con percorrenza continuata).
Al momento l’obbligo defibrillatore aziende non è previsto per legge, ma al di là dell’obbligo di legge, ci sono validi motivi per cui un'azienda dovrebbe installare il defibrillatore.
La presenza di un defibrillatore è fortemente consigliata in quegli ambienti di lavoro dove è previsto sforzo fisico o una più elevata percentuale di rischio di arresto cardiaco connesso alla tipologia di attività svolta, al numero dei lavoratori occupati e ai fattori di rischio.
Come previsto dal Decreto Ministeriale del 15 luglio 2003 sul Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale, “il datore di lavoro, in collaborazione con il medico competente, ove previsto, sulla base dei rischi specifici presenti nell'azienda o unità produttiva, individua e rende disponibili le attrezzature minime di equipaggiamento ed i dispositivi di protezione individuale per gli addetti al primo intervento interno ed al pronto soccorso. Le attrezzature ed i dispositivi devono essere appropriati rispetto ai rischi specifici connessi all'attività lavorativa dell'azienda e devono essere mantenuti in condizioni di efficienza e di pronto impiego e custoditi in luogo idoneo e facilmente accessibile”. Il defibrillatore in azienda è a volte parte della strumentazione di protezione necessaria a poter svolgere un’attività in sicurezza.
Anche se al momento l’obbligo defibrillatore aziende non è una realtà, sono previste agevolazioni e sovvenzioni alle imprese che acquistano un defibrillatore, come Sconti al Premio Inail e il Super Ammortamento del 130%.